DAL BARBIERE

Camillo Vittici

Iscr.SIAE N.118123

 

 

Capita anche a me ogni tanto di dover andare dal barbiere. E sono contento di poterci andare perché odierei essere calvo.

Ma riuscite a capire lo stato d’animo, la frustrazione, la depressione di colui che perde il suo ultimo capello? L’ultimo capello che ti rimane in testa non è altro che il monumento ai caduti

La miglior soluzione per non perdere anche quell’ultimo capello? Raccoglierlo quando cade!

Ho visto gente conservare come fantastico cimelio l’ultimo capello, come si fa col dentino di un bambino. Ma a quello cresceranno, al calvo inesorabilmente mai!

Comunque oggi la calvizie non è più un problema... E' un dramma

Ho visto gente trapiantarsi i capelli con i propri. Si chiama auto trapianto. Ma troppe volte non funziona. Ultimamente si hanno avuti ottimi risultati con il trapianto dei peli del pube

Attenti a non grattarsi troppo la testa perché vi potrebbe venire un’erezione

Hanno provato anche con i peli delle gambe, ma il barbiere, invece del rasoio, dovrebbe usare la ceretta e noi uomini a quella tortura non ci sottoporremmo mai

Quando si torna a casa dopo essere stati dal barbiere fate molta attenzione che non ve ne rimanga anche solo uno sul bavero della giacca. Vostra moglie potrebbe insospettirsi e scambiarlo con quello di una donna

Aveva un bel dire un mio amico calvo a sua moglie gelosa che non era stato con nessuna donna. Quella gli ha detto: “Tu mi tradisci con una calva!”

Comunque si devono avere dei riguardi particolari quando si va dal barbiere

La prima cosa che ti chiede è "Come li vuole i capelli? In dietro?". Guardatevi pure dal rispondergli: "No, li tenga pure!"

L’ultima volta che ci sono stato gli ho confessato che avevo l’impressione di perdere i capelli. E lui, villanamente: "Allora se ne vada: ho appena spazzato!"

Ora il barbiere deve essere non solo un professionista nella sua materia, ma anche un artista, un pittore, uno scultore. Avete mai visto la capigliatura di certi ragazzi? Sembra che ci sia caduta sopra una varietà di tolle di pittura d’ogni colore per non parlare delle forme, delle escrescenze più strane

Un giorno ero alla fermata che aspettavo l'autobus e intanto osservavo un ragazzo con i capelli a strisce arancioni, verdi e blu. Dopo qualche istante il ragazzo mi chiede: "Cos’hai da guardare? Non hai mai fatto niente di fuori di testa tu?". Gli ho risposto: "Beh, sì. Una volta ho stuprato un pappagallo e mi stavo chiedendo se tu potessi essere mio figlio.."

E vogliamo parlare di tutto quello che si sente e si dice in una bottega di barbiere?

L’ultima volta che ci sono stato il mio barbiere stava chiacchierando con un cliente mentre un altro stava leggendo il giornale.

Il barbiere dice: "Certo ci sono dei lavori infami... prenda a caso il marittimo. Mesi e mesi lontano da casa e poi quando torna a casa magari si ritrova un bambino... chissà di chi è... non e' vero?". E rivolgendosi all'altro cliente gli chiede: "Lei cosa ne pensa?". E il cliente: "Guardi, io sono un marittimo, ma le dico che noi non abbiamo problemi... Quando, tornando a casa, troviamo la moglie con un bambino riempiamo la vasca da bagno e ci buttiamo il bambino... Se nuota e' certamente figlio di un marittimo, se non nuota è un figlio di puttana e lo mandiamo a fare il barbiere!"

Dal barbiere, a volte, ma quasi sempre, le attese sono interminabili e così possono capitare cose strane proprio com’è capitato al barbiere del paese qui vicino

Ogni giorno un tale si affacciava alla bottega del barbiere e contava i clienti in attesa: "Uno, due, tre...sì, ce la dovrei fare...". La cosa era talmente ossessiva che il barbiere chiede al garzone di seguire quel tipo per sapere chi era e come mai gli rompeva tanto le scatole

Il garzone ubbidisce e poi rientra dalla missione. "Allora, hai visto chi è e dove va?"

"Sì, dopo che è andato via di qua, è entrato in una cabina e ha telefonato, poi e' andato a casa sua"

Il barbiere sembra soddisfatto, ma la scena si ripete per giorni e giorni. Finchè un giorno il garzone gli chiede: "Senta, padrone, le posso dare del tu?". "E dammi del tu. Ma che c'entra?"

"C'entra. perché il tizio dopo che e' uscito di qua, entra nella cabina telefonica, telefona e poi va a casa tua!"

C’è gente che va dal barbiere anche semplicemente per farsi radere la barba. Ovvia repulsione al rasoio elettrico o alla lama. Ma anche perché vi sono delle parti del viso che non si lasciano ben radere.

Un mio amico è andato dal barbiere per farsi radere. Mentre il barbiere gli  mette la schiuma, il mio amico gli fa notare come sia difficile rasare la zona delle guance. Il barbiere gli risponde: "Esiste una soluzione" e gli passa una pallina legnosa "Basta che tenga questa in bocca tra la guancia e i denti!"

Il cliente mette in bocca la pallina e il barbiere inizia a raderlo perfettamente. Dopo un po' il mio amico gli fa: "Scusi, cosa succede se per errore la inghiottisco?". "Nulla" risponde il barbiere "basta che me la restituisca l'indomani come fanno tutti gli altri!”

Comunque, sempre quel mio amico, una volta ha provato a radersi da solo in bagno. E sembrava avercela fatta. Soddisfatto dice alla moglie: "Sai, cara, che stamattina, dopo che mi sono rasato, mi sento vent’anni di meno?". E la moglie: "Molto bene, e allora perché non ti radi la sera prima di venire a letto?".